venerdì 22 gennaio 2010

Angeli per Viaggiatori

Pensate che per conoscere l'anima di una città bisogna vederla con gli occhi di chi quella città la vive e la respira? Allora vi interesserà sapere che a Napoli è possible farlo.


Grazie ad Angeli per Viaggiatori, progetto di social network al servizio del turismo locale, primo esempio in Italia di Social Travel, i potenziali viaggiatori possono entrare in contatto con gli Angeli, amici sconosciuti disposti ad accompagnarli o offrire consigli su come organizzare il soggiorno, dare delle dritte su cosa vedere o dove cenare.

Il viaggiatore può scegliere un angelo tra una rosa di 258, in base ai suoi interessi e alla lingua; la maggior parte degli angeli parla più di una lingua straniera.

La vera novità è che sono comuni cittadini che, innamorati della propria città, oppure per la semplice curiosità di conoscere nuova gente, utilizzano il potenziale del "web 2.0" per diventare strumento di marketing turistico, operando per la promozione del proprio territorio.


L'esperienza di Angeli per Viaggiatori, nata a Napoli, è destinata ad espandersi e già si sta lavorando per creare comunità di angeli in altre città.


Chi visita Napoli trova sempre un amico in più ... :)


lunedì 18 gennaio 2010

La Campania alla Fiera di Monaco dal 18 al 22 febbraio 2010

L'Ente Provinciale per il Turismo di Salerno rappresenterà l'offerta turistica campana alla fiera FREIZEIT REISEN ERHOLEN di Monaco di Baviera dal 18 al 22 febbraio 2010.
La Campania sarà presente con un proprio stand nel Padiglione B5 Aerea Italia 210 e 220, presso il centro fieristico NEUE MESSE di Monaco

Cultura, Terme, Mare: sono queste le attrattive promosse, sarà quindi presentata l'offerta turistica dei territori di Napoli, della Penisola Sorrentina, della Costiera Amalfitana, delle Isole del golfo (Capri, Ischia e Procida) e del Cilento.

L'Assessorato al Turismo della Regione Campania offre agli operatori turistici la possibilità di partecipare alla manifestazione e proporsi nell'area commerciale, prendendo parte alle iniziative promozionali scelte dalla Regione.

Potranno partecipare:

- aziende turistiche ricettive delle succitate filiere (Cultura, Terme e Mare) operanti sui territori di Napoli, Salerno, Penisola Sorrentina, Costa d’Amalfi, Isole del golfo e Cilento;

- aziende del comparto turistico nautico esistenti sui territori di Napoli, Salerno, Penisola Sorrentina, Costa d’Amalfi, Isole del golfo e Cilento;

- tour operator, agenti di viaggio e agenti di charter nautico campani, che dispongono di offerte e/o pacchetti turistici coerenti con i prodotti turistici delle filiere sopra indicate nei territori di Napoli, Salerno, Penisola Sorrentina – Costa d’Amalfi, Isole del golfo e Cilento.


Le aziende interessate dovranno far pervenire la propria richiesta di partecipazione, con indicazione delle proprie offerte e dei propri pacchetti turistici coerenti con i suindicati prodotti di filiera, all’EPT di Salerno a mezzo fax (089 251844) entro e non oltre le ore 12.00 del 5 febbraio 2010.

www.turismoinsalerno.it

AD AVELLINO LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DELLA NUOVA GUIDA AI VINI D’ITALIA DI SLOW FOOD


C O M U N I C A T O S T A M P A

18 gennaio 2010


L’appuntamento è fissato per il 29 gennaio prossimo nella sala convegni della Banca della Campania

Appuntamento da non perdere per i tanti appassionati ed esponenti del mondo del vino.
La sala convegni della Banca della Campania di Avellino ospiterà la presentazione del progetto della nuova Guida ai Vini d'Italia di Slow Food.
All’incontro, fissato per le ore 15 di venerdì 29 gennaio prossimo, parteciperanno:
- Lucio Napodano - Direttore della Banca della Campania;
- Gaetano Pascale – Presidente Slow Food Campania;
- Giancarlo Gariglio – Slow Food Editore;
- Luciano Pignataro – Responsabile vino Slow Food Campania;
- Roberto Burdese – Presidente Slow Food Italia.

Dopo il recente divorzio dal "Gambero Rosso", Slow Food è in piena attività per la nuova guida che nascerà quest’anno. E, per il presidente Burdese, si tratta di un vero e proprio tour de force per delineare le prime idee su un’opera attesa come strumento che vuole andare oltre e che punta ad offrire al consumatore una visione più ampia di quella che nasce dalla sola analisi sensoriale, raccontando un vino anche attraverso gli uomini, le culture, la terra, l'agricoltura o il clima che determina il carattere di un'annata.

"Non sarà una guida dei vini buoni, giusti e puliti – ha affermato il presidente di Slow Food Italia -, temi comunque a noi cari, ma una fotografia dell'esistente soprattutto con un punto di vista privilegiato sulla scala locale che per noi è un aspetto esclusivo. Proprio per questo, prima di parlare dei migliori 50 rossi italiani, metteremo in evidenza i 30 rossi più buoni di una regione e permetteremo al consumatore di conoscere e visitare un territorio attraverso le bottiglie".

Un riferimento, quest’ultimo, che non nasce a caso. Da qualche tempo, infatti, per Slow Food, bisogna spronare i vignaioli a credere nella vendita diretta in cantina. Una pratica poco diffusa e che può rappresentare il futuro delle aziende in quanto irrinunciabile pezzo di fatturato ed anche per i consumatori viste le loro pressanti richieste.
Fonte: Ufficio Stampa Slow Food Campania

martedì 12 gennaio 2010

Itinerari lampo in Campania: Week end nei dintorni di Caserta


Se avete in programma una visita alla Reggia di Caserta non perdete l’occasione di conoscere anche ciò che c’è a pochissimi chilometri dalla città.

Casertavecchia (a circa 10 Km da Caserta)– grazioso borgo medievale di fondazione longobarda, risalente all’VIII secolo, rappresenta il primo nucleo di Caserta e si colloca in posizione dominante rispetto alla città.
Il suo declino si lega alla costruzione della Reggia di Caserta e alla fondazione della nuova Caserta che determinò il graduale abbandono del vecchio borgo.
Passeggiando per le stradine si possono ancora ammirare le antiche case in pietra, la Cattedrale di san Michele Arcangelo ed il Castello.
L’abitato si raccoglie intorno alla cattedrale, eretta dai Normanni che la completarono nel 1153. La facciata dell’edificio, realizzata in tufo, presenta tre portali marmorei. All’interno presenta tre navate divise da due file di colonne di spoglio (prelevate da altre strutture).

Tra le iniziative che si realizzano a Casertavecchia nel corso dell’anno è da segnalare Settembre al Borgo; un appuntamento fisso che si ripete da quarant’anni, tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, quando il borgo diventa la cornice di un fitto calendario di eventi con concerti, spettacoli teatrali e di danza.


San Leucio (A meno di 4 Km da Caserta) – dal 1997 sito protetto dall’UNESCO, nato da un progetto utopistico di Ferdinando IV di Borbone per la creazione di una città ideale.
Considerata da molti la prima esperienza di socialismo ante litteram, San Leucio nacque da un disegno di un insolitamente illuminato Ferdinando IV che volle creare una colonia dotata di un proprio statuto, una società strutturata su principi di uguaglianza, fondata su un codice di leggi estremamente avanzato per l’epoca e dedita alla manifattura della seta. La colonia, il cui nucleo fu rappresentato dal casino di caccia del Belvedere, fu istituita nel 1789, ai piedi del colle San Leucio.
I primi coloni furono 214 persone che godevano di uno statuto speciale che prevedeva tra l’altro l’istruzione obbligatoria per tutti, una retribuzione basata sul merito, un’abitazione dotata di servizi e acqua corrente per ogni nucleo familiare e la fondazione di una cassa per la Carità per vecchi e invalidi.
Ma il progetto di Ferdinando era ben più ampio e non fu portato totalmente a compimento a causa della rivoluzione del 1799 e dell’invasione napoleonica. Prevedeva infatti la costruzione di una vera e propria città industriale che avrebbe dovuto chiamarsi Ferdinadopoli, con fabbriche e interi quartieri per le residenze degli operai, con al centro la grande Piazza della Seta.

L’attività serica è ancora presente a San Leucio, grazie alla caparbietà di alcune famiglie discendenti dei coloni.

Attualmente il complesso monumentale del Belvedere propone la visita dell’appartamento reale; un percorso di archeologia industriale dedicato alla lavorazione della seta; una rassegna della produzione della storica manifattura nel Museo della Seta; una passeggiata nei giardini all’italiana del Belvedere; ingresso nella casa del tessitore, esempio di dimora operaia.

Da dodici anni, durante i mesi estivi, il borgo di San Leucio ospita il Leuciana Festival, kermesse internazionale dedicata a eventi di musica, teatro e danza.


A 12 Km da Caserta, alle pendici del monte Tifata, la Basilica di Sant’angelo in Formis è considerata uno dei maggiori monumenti medievali della Campania.
Costruita nel X secolo sui resti del Tempio di Diana, la basilica benedettina è caratterizzata da importanti affreschi, il più vasto e completo ciclo medievale del sud Italia.


 
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